Il catasto terreni e catasto fabbricati

La funzione del Catasto

Il Catasto non è altro che l'inventario dei beni immobili, terreni e fabbricati, di uno stato che ne definisce i possessori. La sua funzione è principalmente fiscale in quanto i dati consultabili permettono di determinarne i redditi imponibili.

Si divide in Catasto terreni e Catasto fabbricati.

Catasto Terreni

Il Catasto terreni nasce nel 1886 e risulta essere entrato in funzione nel 1941. E’ la banca dati dei terreni censiti nel territorio italiano, inclusi i terreni agricoli e le altre proprietà fondiarie non presenti nel Catasto Fabbricati. L'identificazione dei terreni avviene mediante la particella, la quale risulta essere una porzione continua di terreno, posta in un solo comune, appartenente a un unico possessore e assoggettata da un'unica specie di coltura con uniforme grado di produttività (classe).

Catasto Fabbricati

Il Catasto fabbricati è nato nel 1939 ed è entrato in funzione nel 1962. Inventaria tutte le costruzioni sia urbane, a partire dal 1939, sia rurali dal 1994. Contiene i dati catastali degli edifici ubicati sul territorio italiano, compresi residenze, edifici commerciali, industriali e altri tipi di costruzioni.

I fabbricati rurali, o fabbricati diruti, con la legge n. 214/2011 sono stati accatastati al Catasto Fabbricati, tuttavia può capitare che il proprietario non abbia provveduto a dichiararli e in quel caso è necessario effettuare la ricerca presso il Catasto Terreni.

L'unità di misura del Catasto dei fabbricati è costituita dall'unità immobiliare urbana, ovvero la porzione di fabbricato o un insieme di fabbricati che, nello stato in cui si trovano, producono un reddito proprio.

Accesso al Catasto on-line

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